L'atmosfera da favola di Sintra, i luoghi di Fernando Pessoa, l'indimenticabile Cabo da Roca: tutto il calore di Lisbona nelle foto e nel racconto di viaggio della nostra amica e viaggiatrice Federica, partita per 4 giorni alla volta della capitale portoghese.
«Ho soggiornato a Lisbona dal 26 febbraio al 1 marzo e, una volta arrivata all’aeroporto, all'info point ho acquistato la "Lisboa Card", che mi ha permesso di viaggiare gratis sui mezzi pubblici della città. Ho scelto l’opzione da €40 per 3 giorni: la carta si attiva nel momento in cui viene siglata e prevede l’ingresso gratuito in molti musei e attrazioni e diversi sconti su attività, tour guidati e anche in alcuni negozi della capitale.
Una volta uscita dall'aeroporto, per raggiungere la città ho preso comodamente la metro. Ho alloggiato presso il Vip Eden Aparthotel, in Praca de Restauradores. Oltre ad essere un buon hotel, è anche situato in una posizione strategica: sulla destra c’è la fermata della metro mentre sulla sinistra quella del tram che ti porta direttamente al Bairro Alto, centro della movida portoghese, a mio avviso abbastanza deludente. Nei dintorni c’è anche un piccolo negozietto dove alcuni signori si ritrovano a bere la Ginjinha, liquore tipico alle amarene e poco alcolico (€1,40 servito con le amarene in un bicchierino da caffè)».
Alla scoperta delle attrazioni di Belém
«Visitare la torre di Belém è d'obbligo a Lisbona: non esattamente nel centro città, ci si arriva con la metro. Di fronte c’è la famosissima pasticceria Pasteis de Belém, dove si mangiano i tipici dolci con crema stile catalana ma la fila fuori – a tutte le ore e tutti i giorni - forse vi scoraggerà come è successo a me. Splendido anche il Monumento alle Scoperte a forma di vela che elogia la passione dei portoghesi popolo di viaggiatori e, sempre in zona, il Castello di Sao Jeronimos che merita sicuramente una visita».
Pausa al Cafè di Pessoa e un giro ad Alfama
«Al centro città non può mancare una pausa ai tavolini del cafè A Brasileira, al 120 di Rua Garret; all’esterno dello storico caffè è situata la statua di bronzo di Fernando Pessoa, ai suoi tempi cliente abituale. Il giro è proseguito con una passeggiata nel quartiere Alfama e su fino al Castelo de São Jorge, che offre un bel panorama sulla città; il posto giusto per fare qualche foto anche ai pavoni che trovate all'interno ma, sinceramente, il castello non mi ha proprio entusiasmato.
Ho visitato anche il Museo della Scienza, nel quartiere Expo 98: personalmente ho trovato il museo deludente e, in generale, tutta la zona che ospita anche l’Oceanario in cui però non sono entrata. Spiace dirlo, ma la ritengo una mezza giornata purtroppo persa».
Sintra e Cabo da Roca: l’esperienza più bella a Lisbona
«Il bello del mio viaggio arriva ora: Sintra! Un gioiello, un polmone verde Patrimonio dell'UNESCO che mi ha spinto a trascorrere qui 2 giorni dei 4 che avevo a disposizione: è facilmente raggiungibile da Lisbona in 40 minuti con il treno. Incastonata tra le rocce e avvolta da una fitta boscaglia, il mio tour inizia dal Castello Da Pena, splendido castello raggiungibile a piedi (percorso sconsigliato per via del traffico e delle strettissime strade oltre che per la lontananza non indifferente) oppure con delle simpatiche "apette" stile taxi (costo del percorso €5 a persona a tratta).
Una volta visitato il palazzo, il giro è proseguito all’interno del parco circostante; quattro ettari di terreno che permettono lunghissime passeggiate e, cartina alla mano, si possono raggiungere punti panoramici da cui ammirare diversi monumenti tra cui la Croce e il trono della Regina. Qui si perde il senso del tempo, ne vale la pena!
Altra zona panoramica eccezionale è l’imponente Castello dei Mori, nel quale purtroppo, per via del tempo, non sono riuscita ad entrare. Consiglio una visita anche allo splendido parco stile gotico Quinta da Regaleira, con le sue piccole e particolari cascate divorate dal muschio, pozzi incantati e torri strettissime su cui affacciarsi.
Visitato il parco, non potevo perdermi Cabo da Roca e allora parto alla volta del punto più occidentale d'Europa. Non avendo molto tempo a disposizione, ho scelto di prendere all'andata un taxi (i portoghesi hanno una guida un po' spericolata) ed al ritorno il bus. Cabo da Roca mi ha illuminato gli occhi e riempito il cuore e probabilmente è stata l'esperienza più bella a Lisbona! Scogliere a picco sul mare e un faro che forse, come struttura, rovina un po' il paesaggio ma l'atmosfera e la vista sono sensazionali: da sedersi sulle rocce e contemplare il mare per ore! Probabilmente il posto che consiglio più di tutti ai viaggiatori in partenza per Lisbona».
Chiudiamo con un po’ di shopping
Per la mia ultima mezza giornata a Lisbona decido di andare su Rua Augusta - conosciuta come via dello shopping - per acquistare gli ultimi souvenir. In una traversa consiglio la "Conserveria de Lisbona", presente lì da molti anni: in questo negozietto si inscatola pesce, dal baccalà al salmone fino al tonno e alle aringhe. Lisbona si visita tranquillamente con il tram o con la metro ma personalmente ho preferito camminare quando era possibile. Ovunque si trovano belvederi da cui ammirare il fascino della città che, senza dubbio, merita di essere vissuta in più di 4 giorni.