Situato sul Monte della Luna, in piena Serra de Sintra, il Castello dei Mori (Castelo dos Mouros) è una delle attrazioni più apprezzate in Portogallo. Circondato da alte mura, la vista è a dir poco mozzafiato: uno sguardo sull’Atlantico, sulla città di Mafra e al non lontano -ed imperdibile- Palazzo Nazionale di Sintra.
Vi ricordiamo che il treno per raggiungere Sintra da Lisbona è incluso nella Lisboa Card.
Biglietti - orari e consigli per la visita
È possibile raggiungere il Castello facendo una bella e lunga passeggiata (ricordatevi però che è in salita!) tra il verde e i boschi della città; l’edificio dista solo 11 minuti dal Palazzo Nazionale percorrendo il sentiero Rampa da Pena e una quarantina di minuti circa dal centro di Sintra.
La soluzione più comoda, invece, è prendere l’autobus 434 che parte direttamente dalla stazione ferroviaria. Essendo un mezzo prettamente turistico il prezzo del biglietto è leggermente alto ma è utilizzabile per tutto il percorso – collega la stazione con il centro storico, prosegue per il Parco da Pena, il Palazzo da Pena e il Castello dei Mori – e vale anche per il ritorno. La prima corsa effettuata al mattino è alle 9.15 mentre l’ultima è alle 19.50.
Il Castello dei Mori è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 20 durante la stagione estiva e dalle 10 alle 18 durante la stagione invernale – ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. L’edificio è chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio.
Con la Lisboa Card potrete raggiungere Sintra da Lisbona gratuitamente sui mezzi pubblici e avrete degli sconti sui biglietti delle principali attrazioni di Sintra.
Sintra dista circa 25 Km da Lisbona e raggiungerla è molto semplice, basta prendere il treno nella Stazione Ferroviaria di Rossio con direzione finale Sintra; troverete un treno ogni mezz’ora circa.
Il Castello dei Mori è luogo ricco di segreti e leggende, vale la pena provare a scoprirli e rimanere incantati da un po' di mistero durante la visita tra le mura!
Il castello e la sua stori - Tra Mori e Cristiani
Diversi popoli e diversi stili architettonici han preso parte alla formazione di quel che è il castello oggi; le origini risalgono infatti al secolo IX, quando i Mori occuparono gran parte della penisola Iberica ed iniziarono ad edificare le alte mura per proteggere la città di Sintra.
Con la riconquista cristiana nel 1147, sotto il potere di Don Alfonso Henriques, venne costruita all’interno del castello la prima cappella cristiana dedicata a San Pedro. La cappella ospita oggigiorno il museo della fortificazione composto da oggetti rinvenuti duranti gli scavi archeologici.
Secoli avanti, il terribile terremoto del 1755 rase al suolo la maggior parte dell’edificio ma grazie a Fernando II, re amante dell’arte e del teatro, le mura furono ristrutturate con lo stile romantico tipico dell’Ottocento, facendo diventare il Castello un luogo caratteristico dei giardini del Palazzo da Pena e dando a Sintra una nuova forma, ricca di celebrità.
Cosa vedere tra le mura del Castello
All’interno delle mura del castello -una costruzione semplice ma che esalta la vista- si può ripercorrere la storia di questo edificio, sono accessibili infatti le antiche stalle, la piazza delle armi e la torre reale, Torre de Menagem, dove alloggiavano le autorità ecclesiastiche.
Dalla piazza delle armi si intravede anche la cosiddetta Porta dei Tradimenti, apertura che consentiva la fuga i caso di pericolo durante le antiche battaglie ma al tempo stesso permetteva l’ingresso ai nemici (motivo per il quale prende il nome “tradimento”).
Accanto alla cappella dedicata a San Pedro si trova il Tumulo, ordinato da Fernando II, raccoglie le ossa ritrovate durante il restauro della chiesa e delle lunghe mura. Di origine araba, è possibile visitare i silos sotterranei dove venivano conservati legumi e cereali secondo la tradizione moresca.
Nel cortile c’è una piccola caffetteria ideale per una pausa caffè (meritata) a fine visita.
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