Due settimane alla scoperta del suo amato Portogallo e un diario di viaggio in cui annota insegnamenti, emozioni e sogni nel cassetto: nel racconto della nostra amica e viaggiatrice Alessandra, autrice del blog Appunti di Consapevolezza, si sposano alla perfezione il suo amore per la scrittura e l’immensa voglia di scoprire il mondo.
«Buongiorno a tutti, eccomi a darvi un piccolo assaggio del mio tour on the road del Portogallo. Non solo Lisbona dunque, ma tante altre mete, borghi storici e coste suggestive, esperienze che ho provato sulla mia pelle e consiglio vivamente a tutti i viaggiatori».
Porto, Lisbona e Fatima
«Partiamo dai luoghi che rendono famoso il Portogallo nel mondo. Ho scelto di ammirare le bellezze di Porto e Lisbona visitandole a piedi o servendomi dei mezzi pubblici: tantissime sono le cose da vedere, lascio che le foto descrivano al meglio la bellezza di questi luoghi.
Se volete, potete scegliere di dedicare una mezza giornata a Fatima, credo sarà più che sufficiente; le due basiliche, il villaggio dei tre pastorelli (Aljustrel) e magari il tempo per fare due acquisti».
Sintra, Cabo da Roca, Cascais ed Estoril
«In un tour del Portogallo che si rispetti non può mancare una tappa alla magica Sintra, da raggiungere magari in auto (circa 40 minuti di viaggio da Lisbona): un posto da fiaba, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO con magnifiche attrazioni e luoghi suggestivi da visitare come il Palacio Nacional di origini moresche, l’eccentrico Palazzo da Pena e se riuscite anche Quinta da Regaleira, un palazzo monumentale ricco di giardini e tesori nascosti come il Pozzo Iniziatico.
Fate anche una sosta a Cabo da Roca, il punto più ad ovest del continente europeo: le alte falesie a strapiombo sull’Oceano Atlantico vi lasceranno a bocca aperta! E se capiterete in una bella giornata di sole, vi consiglio di fare un salto a Cascais ed Estoril, cittadine eleganti e signorili con spiagge incantevoli».
Una passeggiata tra siti storici e borghi medievali
«Nel corso del mio viaggio sono andata alla scoperta di borghi medievali suggestivi come Estremoz, Monsaraz, Castelo de Vide e Marvão, diversi tra loro ma ognuno estremamente caratteristico. E come non citare Óbidos, con le sue viuzze strette e acciottolate, le mura percorribili a piedi e la vecchia chiesa sconsacrata trasformata oggi in libreria. Altro luogo interessante è la città di Évora, città universitaria piena di memorie storiche e da ultimo consiglio un sito megalitico nelle vicinanze in “stile Stonehenge”, Almendres.
Finalmente sono riuscita a scoprire il Portogallo e questo racconto è solo una piccola parte del mio viaggio. Sapevo mi sarebbe piaciuto, ma non pensavo così tanto! Piccolo di dimensioni ma con mille sfaccettature, una grande storia, paesaggi unici, borghi, castelli, monasteri e coste frastagliate... Mi sono innamorata!».