La cucina Portoghese è semplice e gustosa, la varietà rispecchia quella delle varie regioni del paese ed è molto tradizionale e le porzioni sono sempre generose. Chi ama i piaceri della tavola rimarrà decisamente soddisfatto.
La storia del Portogallo a tavola
In Portogallo il pesce maggiormente consumato è il merluzzo, bacalhau, pescato al largo delle coste portoghesi o nell'atlantico settentrionale ed è il piatto nazionale, presente in qualsiasi menu.
Il consumo di baccalà ha origini lontane, fin dal XVI secolo i marinai dei primi galeoni, in vista delle grandi traversate, cominciarono a essiccare il merluzzo al sole, conservandolo con il sale marino.
Di porto in porto il modo di cucinare il baccalà cambiava, a seconda degli ingredienti che il posto offriva; oggi lo si può gustare in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell'anno. Nei ristoranti è proposto perlopiù assado, cioè fritto con patate, cozido, cioè bollito, o a forno, cotto al forno con un goccio di olio d'oliva, patate e cipolle.
Anche le spezie raccontano la storia del Portogallo; i marinai di ritorno dalle esplorazioni d'oltremare del XV secolo, portarono in patria spezie allora sconosciute, come il pepe e la cannella; il valore di questi prodotti era altissimo: una stiva colma di cannella o di curry ripagava l'intero costo della spedizione sulle vie delle Indie.
Cosa trovate in menu?
In Portogallo i menu (ementa) sono abbastanza brevi, trovate essenzialmente piatti a base di pesce e carne. Per incominciare si può scegliere tra alcuni piatti freddi di pesce o affettati, e una zuppa: la caldeirada (zuppa di pesce), la sopa de legumes (passato di verdure con olio, vino e spezie), il caldo verde (zuppa di cavolo sminuzzato con patate e lardo affumicato), l'açorda à lAlentejana è una zuppa all'aglio con pane e uovo e l'açorda de marisco è invece uno strano piatto a base di pane inzuppato e frutti di mare.
I protagonisti della cucina portoghese sono il pesce alla brace, bollito o fritto: sogliole, triglie, rombi, razze, pesci spada, naselli e merluzzi, sardine, orate e branzini, serviti con contorno di patate, verdure o insalata, conditi con olio e aceto o con burro fuso e i crostacei, aragosta (lagosta) e granseola (sapateira) in testa, bollite e servite fredde.
Chi non ama il pesce ha comunque valide alternative. Molto diffusa è la carne di maiale (per esempio il porcellino da latte arrosto, leitão assado) e di capretto (cabrito), costolette d'agnello o di maiale cucinate alla brace, pollo col curry (frangoà piri-piri), coniglio alla cacciatora(coelho à caçador) per i palati più tradizionali. Chi invece non teme le combinazioni più audaci apprezzerà il porco à l'Alentejana, un piatto a base di spezzatino di maiale e vongole, cotto e servito nella cataplana, un caratteristico pentolino in ghisa che trattiene il calore e i sapori.
I portoghesi preferiscono il dolce al formaggio e alla frutta: i principali ingredienti sono uova, zucchero, pasta di mandorle, miele, noce di cocco, fichi, zucca, vaniglia e cannella. Il sapore dei dolciumi è tipicamente arabo, mentre i nomi sovente sono molto fantasiosi: touchinho do céu (lardo del cielo), barriga de freira (ventre di monaca), papos de anjo (gozzo d'angelo). Sono assolutamente da provare i pastél de nata al Pastéis de Belém.
Cosa bevono i portoghesi
Di mattina i portoghesi prendono normalmente un caffè macchiato, galão, mentre nel corso della giornata è preferito il caffè liscio ristretto, bica, eventualmente accompagnato da un grappino o liquore. Nel campo dei liquori la produzione portoghese è vasta: il bagaço, un'acquavite di vinaccia, è molto simile alla grappa; la ginginha è un liquore di ciliege; il medronho è ottenuto da fragole e miele; l'amendoa amarga è un liquore amaro a base di mandorle. Il madeira è infine un prestigioso vino, conosciuto in tutto il mondo, il cui nome deriva dall'isola in cui viene prodotto.
Tour delle enoteche e degustazione dei vini più importanti del Portogallo da 30€ scopri le offerte
Un pranzo portoghese non può non essere accompagnato dal vino. Il Portogallo è un grande produttore di vino e basso costo incoraggia un larghissimo consumo. I vini portoghesi assolutamente da provare sono: il vinho verde, il vino del Dão, il Moscatello e il Porto.
La birra, cerveja, è molto apprezzata e, anzi, un tempo era considerata una bevanda di lusso. In vent'anni il suo consumo è triplicato. Se si desidera mezza bottiglia si deve chiedere un fino.
I Ristoranti di Lisbona e Café
I ristoranti di Lisbona si dividono in 2 categorie: i ristoranti (restaurantes tìpicos) veri e propri, abbastanza cari (più o meno come un buon ristorante italiano) e le tipiche tascas, piccole osterie a conduzione familiare che offrono una cucina semplice (a volte un po' pesante) dove il costo di una cena difficilmente supera i 15 euro.
Oltre ai restaurantes, si trovano le churrasquerias, specializzate in piatti alla griglia, e le marisquerias, che offrono pesce e frutti di mare.
L'interno dei ristoranti portoghesi è di solito molto semplice: sono accoglienti e arredati secondo il tipico gusto portoghese, decorati con maioliche, quadri di scene marine e tanti oggetti caratteristici appesi alle pareti. Il criterio più sicuro per scegliere il posto giusto in cui fermarsi a mangiare è comunque quello di basarsi sul numero di portoghesi presenti nel locale.
Nei café e nelle confeterias è possibile consumare qualche spuntino: a qualsiasi ora si possono mangiare torte salate e pasticcini di pesce (bolinhos de bacalhau), di carne (pasteis) o di pollo (empada folhada de galinha). Bar e caffè offrono pane bianco tostato, torada, e tartine di carne o prosciutto.
Per quanto riguarda i prezzi, mediamente sono decisamente più bassi di quelli praticati in Italia e in genere nei paesi più sviluppati d'Europa.