I vini portoghesi sono da provare tutti, a Lisbona si trovano tantissimi bar e locali in cui poter assaggiare i vini più famosi provenienti dall'Alentejo, Douro, Dão e dalle lontane isole atlantiche.
Alcuni di questi locali propongono anche musica dal vivo, di solito Fado, il che rende la combinazione perfetta per la degustazione.
La qualità dei vini portoghesi è riconosciuta in tutto il mondo, per apprezzarli e conoscerli non c'è niente di meglio che visitare le regioni dove vengono prodotti, un'ottima scusa per scoprire i paesaggi e il patrimonio culturale delle zone di produzione. Se non avete voglia di spostarvi da Lisbona o se la dieta vi obbliga a dover scegliere cosa assaggiare, ecco i vini portoghesi assolutamente da non perdere.
Lieve e leggermente mosso, è l'ideale compagno di cene a base di pesce e frutti di mare. Generalmente è bianco (branco), ma potete assaggiarlo anche rosso. Il suo nome infatti si riferisce solo al metodo di produzione: l'uva viene raccolta molto presto e fermenta per un periodo molto breve. I migliori sono l'Alvarinho o il Loureiro.
I vini prodotti nella regione del Dão sono considerati i migliori. I bianchi hanno un gusto leggermente fruttato mentre i rossi sono forti e corposi, simili al nostro barolo. Prima di bere un rosso del Douro ricordate di farlo decantare per almento 10 minuti. Se il portafoglio ve lo consente provate il Barca Velha, il vino da tavola più pregiato del Portogallo. Se invece non avete intenzione di spendere una fortuna provate il Duque de Viseu.
Anche in Portogallo si fa e si beve il moscatello; si produce sulle colline intorno a Vila Nogueira de Azeitão, nella Serra di Arrabida, nella costa sud di Lisbona. Se vi trovate nei dintorni, non dimenticate di visitare la cantina José Maria Da Fonseca, la più rinomata.
Il Porto liquoroso
Non ha bisogno di presentazioni, è l'ambasciatore del Portogallo nel mondo. Il porto bianco, dolce o secco, viene prodotto con l'uva bianca di Malvasia. È il meno alcolico e va bevuto fresco, come aperitivo.
Il Porto Ruby, perfetto per accompagnare i dolci o come digestivo per il dopo cena, è il più diffuso. I portoghesi ne bevono in quantità indstriali, spesso nella felice convinzine che sia un vero e proprio elisir di lunga vita.
Il Porto Tawny ha una tonalità di colore più chiara del porto ruby, è prodotto con una qualità di uva dalla pigmentazione più leggera e viene inviecchiato in botte per un periodo più lungo. Sia il ruby che il tawny sono blend di diverse vendemmie e quindi non riportano sull'etichetta l'annata di produzione.
Il Porto Vintage è come si suol dire il non plus ultra. Prodotto con i migliori raccolti di una determinata stagione, stabilita secondo criteri convenzionati, invecchia prima in botte e poi in bottiglia, per un periodo globale di 15 anni. I vintage che riportano sulla bottiglia la sigla L.B.V.(late bottled vintage) sono quelli imbottigliati tra il quarto e il sesto anno di invecchiamento. La migliore vendemmia dell'intero secolo pare sia stata quella del '27 ma naturalmente le bottiglie di quell'anno sono praticamente introvabili. Se siete fortunati (e anche disposti a spendere un bel po') potete trovare un vintage del 1977, la migliore annata tra quelle ancora in circolazione.
Il Madeira è un vino liquoroso prodotto nell'arcipelago portoghese di Madera, in pieno Oceano Atlantico.
I vari tipi Madeira si differenziano a seconda dei vitigni utilizzati, e quindi dal grado di dolcezza e ce ne sono quattro tipi: il Malmsey (Malvasia) che è il più dolce; il Boal, semi-dolce; il Verdelho, semi-secco e il Sercial, il più secco.
