Dalla favola di Sintra all’immenso Cabo da Roca fino alle profondità della Boca do Inferno. La nostra amica e viaggiatrice Pina ci racconta i migliori momenti del suo viaggio di Pasqua a Lisbona, un’esperienza indimenticabile!
«Il mio soggiorno a Lisbona è stato sorprendente perché finché non l’ho vissuta spostandomi a piedi ho potuto solo immaginare le pendenze straordinarie della città. Per fortuna il mio B&B era posizionato molto vicino al centro quindi ho approfittato sia di giri e camminate tra le strade principali che di tour supersonici sui classici tram 28 e 25 e sulle funicolari».
Lisbona e i suoi mille angoli da scoprire
«Una città che mi ha stupito per i mille angoli da scoprire, dallo storico quartiere di Belém al monumentale Castelo de Sao George, dal movimentato Bairro Alto allo straordinario affaccio dall'elevador da Glória sulle rovine del Chiado, dal suggestivo Cristo Rei ai dipinti offerti dai vari Miradouro di Lisbona... Avete capito che ho girato quanto più ho potuto in città, ma la giornata che più mi ha colpito é stata quella in cui ho visitato Sintra, Cabo da Roca e Cascais».
Una giornata a Cascais e tramonto sulla Boca do Inferno
«Giornata intensa e indimenticabile, ricchissima di spunti e incredibili bellezze. Sicuramente imperdibile il Palacio de la Pena e ancora di più Quinta da Regaleira con le sue grotte e i labirinti sotterranei tutti da percorrere. Grazie ai bus è facile anche raggiungere Cabo da Roca, il punto più a Ovest d'Europa, dove respirare a pieni polmoni natura incontaminata e sterminata... E proseguire poi verso Cascais, per godersi il tramonto sulla "Boca do Inferno" e rientrare a Lisbona con gli occhi pieni di stupore e meraviglia».
«Un commento finale su Lisbona? Vacanza-goduria, anche dal punto di vista culinario grazie alle svariate ricette a base di Baccalau ed ai dolci squisiti gustati di qua e di là tra i variopinti quartieri, ciascuno un unico ed originale microcosmo da scoprire!».