La sua vacanza a Lisbona risale a un po’ di tempo fa, ma la nostra amica Lucia è riuscita a recuperare una parte dei suoi appunti di viaggio e oggi ci racconta i momenti più belli dell'esperienza nella capitale portoghese, per condividerli con tutti i viaggiatori.
«Buongiorno a tutti, fortunatamente ho recuperato parte dei miei appunti di viaggio su Lisbona: ci sono stata nel mese di maggio, partenza da Malpensa ed arrivo nella capitale con volo TAP. Per spostarmi dall'aeroporto alla città ho usato gli autobus pubblici, numerosi ed a buon mercato e ti portano fino in centro».
In giro per il centro storico della città
«Ho alloggiato in un B&B proprio nei pressi della piazza del Rossio, zona comodissima per vivere a pieno il centro storico di Lisbona: sicuramente merita una visita l'Elevador de Santa Justa, da cui poter godere di un bellissimo panorama: il mio consiglio e' di utilizzare i tram a cremagliera, colorati e suggestivi, indispensabili per godersi l'Alfama, uno dei rioni storici della città.
A Lisbona ed in tutto il Portogallo si mangia benone e spendendo poco. Due consigli culinari: da assaggiare la Ginjinha, chiamata anche Ginja, un liquore di ciliegie artigianale molto diffuso nella capitale e le famose Pastéis de Nata, dolcetti deliziosi specialità della pasticceria Pastéis de Belém».
Il Museo delle Azulejos e una giornata a Fatima
«Per quanto riguarda i musei della capitale, sono rimasta entusiasta del Museo delle Azulejos e dai monumenti universalmente conosciuti come la Torre di Belém ed il Monastero di San Geronimo: da Lisbona ho poi raggiunto in treno Fatima, per una visita al Santuario e Tomar, dove c'e' il castello dei Templari, costruzione impareggiabile, magica e misteriosa.
Di questo breve viaggio ho ricordi bellissimi e Lisbona e' stata una piacevole sorpresa! I Portoghesi sono gente dolce ed accogliente, molto disponibili e parlano volentieri l'italiano. Un’ultima considerazione per quanto riguarda la sicurezza: oltre alle normali regole di buon senso, attenzione a quando si viaggia sui mezzi pubblici perché ci sono parecchi borseggiatori!».